venerdì, marzo 02, 2007

Ricordo




Realizzo solo ora che non c'è proprio più.

Mi rendo conto di quanto davvero mi manca essere seduta sulle sue ginocchia chiedendogli di raccontarmi ancora di quando era al militare e faceva il cuoco. Di quella volta che gli si è rovesciata la pentola con la pasta per terra. L'aveva messa nei piatti di corsa e servita in tavola. Aveva ricevuto persino i complimenti.

Mi piacerebbe ancora tirargli i baffi e ricevere gli scappellotti piano sulle mani.

Mi manca da morire andare con lui al mercato e scegliere il pesce per il pranzo. Assaggiarlo crudo lì sugli scogli. Appena pescato.

Mi mancano le 10 mila lire del compleanno e la sua camminata lenta e solenne.

Vorrei sentirlo ancora una volta litigare con la nonna, La sua voce zittiva il mondo.

Mi manca la sua mano ricolma di ciliegie.

Mi manca da morire il mio nonno.

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