mercoledì, ottobre 25, 2006

Domani sì'. Adesso no.

E' una canzone di Vasco. In questi giorni mi tormenta da far paura questa frase in particolare. Mi sembra che tutto giri attorno al "non lo faccio oggi, lo recupero domani". La verità è che non ho proprio voglia di far nulla. Zero voglia di lavorare, riordinare casa, far su lavatrici, lavare i piatti, portare l'auto al lavaggio. Uffi uffi. E poi al lavoro non si può vedere. Rimando tutto. Non faccio nulla. Anzi faccio proprio poco, il minimo indispensabile. E' un delirio.
Sabato smontano la cucina vecchia. Lunedì mi portano la cucina nuova. Per fortuna smontano e montano loro. Starò a guardare. Nel frattempo di mezzo ci sarà un trasloco. Anzi due. Gente che va e gente che viene. E poi anche il mio trasloco. Di appena 4 metri. Ma sempre di trasloco si tratta. Oh, benedetta pigrizia! Sono diventata un ghiro tendente all'ameba. Ma non è mancanza di stimoli (stavolta).. è che mi sento proprio stanca. Scegli l'armadio, il letto, il materasso, la cassettiera, il tavolo e le sedie, il lampadario, le posate, i piatti e i bicchieri. Avrei dovuto prendermi un periodo di aspettativa al lavoro per fare tutte queste cose. E farle bene.



2 commenti:

Eva ed Andrea ha detto...

Sono il paladino del DOMANI SI ADESSO NO...pensa, a proposito di ghiri ed amebe, che in ufficio qualche tempo fa un collega mi aveva soprannominato "AMEB"! Avevo un periodo che...mamma mia...Coraggio comunque, ce la puoi fare!! Se hai bisogno di una mano...

Anonimo ha detto...

sai cosa diceva Proust riguardo all'ozio?
"Il tempo che abbiamo quotidianamente a nostra disposizione è elastico: le passioni che sentiamo lo espandono, quelle che ispiriamo lo contraggono; e l’abitudine riempie quello che rimane".
Tutto sta a sapere qual è l'abitudine...sulle passioni invece io non ho alcun dubbio :-)
come vedi passo anche al tuo blog :-)