Un giorno mi svegliai tra foglie secche e raggi autunnali
lunedì, maggio 28, 2007
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quanto bello sarebbe partecipare ad un suo concerto
sfiorare solo per un attimo il suo sguardo credere per un istante che tra la folla lui stia guardando solo me un attimo soltanto anche solo sognarlo sentirlo cantare un'arpa incantata sovrana
Chi sono?
Scrivo. Sono quello che scrivo. A volte. Altre volte scrivo quello che non sarei mai. Sono lettere prima che parole e prima ancora che frasi. Non sempre ho un senso compiuto, anche se nella vita cerco di averlo. Vivo. Non sopravvivo. Respiro. 2 occhi, 1 naso, 1 bocca, tanti sogni. Mille e 1 idee nella testa. Di come tutto sarebbe o sarà. Niente di quello che sarebbe potuto. I rimpianti e i rimorsi li lascio agli altri. Vivo di presente e futuro. Pelle verde e rugosa, occhi grandi a palla, salto che è una meraviglia. Da foglia in frasca. Sono Kermit. Kermit La Rana.
Nello stagno di Kermit, Tra reale e irreale, Nella raccolta dei suoi pensieri Di una vita che vive nell'amore, Tra le corse e il caos, lo smog, Le delusioni e le emozioni, Le difficoltà e le soddisfazioni. Nel suo stagno il tempo si ferma, Respira già meglio, Più serena.
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